Dopo diversi giorni di attesa è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 61 del 01/06/2023 denominato “Decreto Alluvione” con il quale il Governo ha introdotto una prima serie di interventi a favore della popolazione e delle imprese interessate dagli eventi alluvionali.

In tale Decreto, vengono innanzi tutto identificati i comuni interessati dagli eventi calamitosi (vedi allegato 1).

Al primo articolo esso prevede che: “ai soggetti che, alla data del 1° maggio 2023, avevano la residenza ovvero la sede legale o la sede operativa nei territori indicati nell’allegato 1 [….] sono sospesi i termini dei versamenti tributari in scadenza nel periodo dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023.

Per il medesimo periodo, sono sospesi i termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria.”

“La sospensione [….]  si applica anche ai versamenti delle ritenute alla fonte [….] e le trattenute relative alle addizionali regionale e comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche, operate dai [….] sostituti d’imposta” (i datori di lavoro).

“Le disposizioni [….] si applicano anche ai versamenti, tributari e non, derivanti dalle cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, [….] dagli enti territoriali o dai soggetti affidatari di cui all’articolo 53 del decreto legislativo 15 dicembre1997, n. 446 [….]”

“I versamenti sospesi [….] sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in unica soluzione entro il 20 novembre 2023. I termini di versamento relativi alle cartelle di pagamento, [….], riprendono a decorrere dalla scadenza del periodo di sospensione.”

Non è una cancellazione, ma solo di un rinvio dei versamenti, che dovranno essere versati assieme alle normali scadenze, a novembre. Si consiglia quindi di valutare bene, caso per caso, se usufruire o meno di tali proroghe.

A disposizione per eventuali chiarimenti, porgo cordiali saluti.

Rag. Fulvio Alpini