Grazie alla Legge 197/2022 (Finanziaria 2023) ed al D.L. 34/2023 (Decreto bollette), le imprese che hanno subito un aumento di spesa per elettricità e gas del 30% rispetto al 2019, hanno diritto ad un credito d’imposta sull’energia elettrica e sul gas, pagati nel corso del 1° e 2° trimestre 2023.
Per l’energia elettrica viene chiesto che l’impresa sia dotata di un contatore con potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW.
Riepilogando, i crediti d’imposta sono i seguenti:
Soggetti | Credito d’imposta | ||||
3 trimestre 2022 | ott. / nov. 2022 | dicembre 2022 | 1 trimestre 2023 | 2 trimestre 2023 | |
Imprese energivore | 25% | 40% | 40% | 45% | 20% |
Imprese non energivore | 15% | 30% | 30% | 35% | 10% |
Imprese gasivore | 25% | 40% | 40% | 45% | 20% |
Imprese non gasivore | 20% |
Vi preghiamo quindi di controllare la vostra PEC e di girare alla PEC del nostro Studio: alpini.associati@pec.it le comunicazioni con i calcoli arrivati dal proprio fornitore di energia.
Se l’attuale fornitore di gas ed energia elettrica è il medesimo del 2019, e non ha ancora inviato gli importi dei crediti, è necessario chiedergli entro 60 giorni dalla fine del trimestre, di predisporre (gratuitamente) i conteggi.
Per chi avesse cambiato dal 2019 il proprio fornitore di energia, oppure nonostante la richiesta, non abbia ricevuto il conteggio dal proprio fornitore di energia, è possibile far fare un calcolo manuale da parte di un tecnico.
A disposizione per ogni eventuale chiarimento, porgiamo cordiali saluti.
Rag. Alpini Fulvio